01 luglio, 2006
Lotta ai privilegi. E l'elettore di centro-destra disse sì al governo Prodi
La decisione era inaspettata, stancamente leggevamo delle penose diatribe parlamentari sulla spedizione in Afganistan o le intercettazioni delle aspiranti ballerine, più abili con la bocca che con le gambe, rimaste coinvolte dal polverone giudiziario sul nobile puttaniere, quando i telegiornali della sera annunciano che si fa sul serio.
Cominciano a tremare farmacisti e notai, tassisti e banchieri, evasori fiscali cronici e speculatori di ogni genere, fino ad ieri arroccati sulle loro rendite di posizione, incuranti di milioni di giovani fuori dal mercato del lavoro e di un paese in agonia.
Il governo di sinistra miete successo con una politica liberale di grande coraggio e speriamo sappia resistere a minacce e ritorsioni. L’idea più esaltante è che le parcelle si debbano obbligatoriamente pagare con assegni e la stessa procedura debbono rispettare le ditte che abbiano appalti.
I farmacisti ai quali tanto è a cuore la nostra salute ci spieghino perchè qualsiasi laureato non possa aprire un suo esercizio, i notai che vigilano sulla trasparenza degli atti ci dicano perchè il loro numero non possa aumentare, i tassisti perchè in tante città l’attesa debba essere interminabile ed infine i professionisti comincino anche loro a pagare le tasse.
Continuate così, bravi da uno che ha sempre votato per il centro destra.
ACHILLE DELLA RAGIONE - Napoli
Non ti anticipo nulla per non togliere la sorpresa.
piu' che mietere successi il nuovo
governo abbia solo pensato a "mietere" qaulunque spighetta sporgesse sul campo coltivato....
a quando una bella "arata" collettiva?
Vediamo dunque se, tanto per cambiare, sarà solo uno scoop o se alle parole seguiranno fatti concreti (gli unici che veramente interessano agli Italiani, oramai arcistufi di vacue promesse!).
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