15 giugno, 2006
Ricerca. Sì dell'Euro-parlamento alle staminali embrionali
IL DOCUMENTO - L’emendamento recita: "La ricerca sull’utilizzazione delle cellule staminali umane, sia allo stato adulto che embrionale, può essere finanziata, in funzione sia dei contenuti della proposta scientifica, che del contesto giuridico esistente nello Stato membro o negli Stati membri interessati". La richiesta di finanziamento deve comprendere "i dettagli sulle misure adottate in materia di licenza e di controllo da parte delle autorità competenti degli Stati membri".
CLONAZIONE VIETATA - "Per quanto concerne l’uso di cellule staminali embrionali umane - continua il testo - le istituzioni, gli organismi e i ricercatori, devono essere soggetti a un regime rigoroso in materia di licenze e di controllo, conformemente al quadro giuridico dello Stato membro o degli Stati membri interessati". E’ vietato il finanziamento con fondi Ue delle "attività di ricerca volte alla clonazione umana a fini riproduttivi", delle attività "volte a modificare il patrimonio genetico degli esseri umani che potrebbero rendere ereditabili tali modifiche", e infine di quelle "volte acreare embrioni umani esclusivamente a fini di ricerca o per l’approvvigionamento di cellule staminali, anche mediante il trasferimento di nuclei di cellule somatiche". (Corriere della Sera, 15 giugno 2006).
sulle cellule staminali adulte?
Chi potrebbe valutare "con serietà
ma soprattutto con la "credibilita'
del soggetto super partes, se la
ricerca non "prosegue" verso la "clonazione" o peggio ?
Nessuno nella storia umana ad oggi scritta mi pare abbia mai voluto o potuto rispondere a queste domande!
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