Eh questi preti, ne sanno una più del Diavolo. Lo disse perfino papa Polo VI Montini, che doveva essere un po' mangiapreti. Chissà che cosa aveva scoperto, fatto sta che se ne uscì con una frase che gelò cardinali e monsignori, per di più in piena basilica di San Pietro: "Il fumo di Satana è entrato in Chiesa". Offesissimi, certi alti prelati della Curia gli tagliarono le udienze. Poco dopo, infatti, morì. "Il Beatissimo Padre mi riceveva una volta al mese, ma da quando disse quella frase - insinuò un reverendissimo - l'ho rivisto solo nel catafalco". "Ammazza, che jella", avrebbe detto Alberto Sordi. Noi diremo: All'anima, che nèmesi rapida. Resta il fatto, comunque, che il Diavolo è cosa loro, anche se in certi casi la gente è portata a pensare proprio il contrario, come l'ingenuo Polo VI.
Perché diciamo queste cose? Perché ci sembra che l'atteggiamento del cardinal Ruini, politico così perspicace, così versato nel gioco della tattica, così attento alle sfumature della politica, da apparire quasi un piccolo Mazzarino del XXI secolo, abbia - senza offesa, anzi in senso ammirativo - del diabolico. Per anni si è dedicato a prendersi l'anima del Centro-destra, e non solo della coalizione nel suo complesso, perfino dei suoi singoli partiti, uno ad uno. Ha imposto tutto quello che voleva, e da ultimo ha perfino dato la direttiva ex cathedra agli Italiani tutti di disertare le urne in occasione del referendum sulla fecondazione. Come un generale fa con le sue truppe. Che dico, come un pastore fa col suo gregge di pecore. Che costituisce il suo patrimonio, il peculio, che gli dà periodicamente il suo reddito o pecunia. Ci sarà pure un motivo per cui lui è egregio, mentre loro sono gregari, no?
Ora, alla vigilia delle elezioni politiche, sicuro di avere il Centro-destra in pugno, "cosa sua" ormai, il cardinal Mazzaruino come ogni bravo esperto di marketing che fa? Diversifica gli investimenti. Se la Fiat vende già 800 auto su 1000 ad Abbiategrasso, non insisterà più in quella città con la pubblicità e gli incentivi ai concessionari. Ma concentrerà le sue iniziative, per esempio, a Mestre, dove vende solo 200 auto. Elementare.
Perciò sul piano delle strategie di mercato troviamo "logico" che il presidente della Conferenza episcopale abbia imposto (si dice "suggerito" nel bon ton ecclesiale) la candidatura nel Centro-sinistra di Paola Binetti, animatrice del Comitato Scienza e vita, lo stesso che si è opposto alla libertà di scelta sulla fecondazione, alla libertà di scienza e terapia, con forza e con i soldi di tutti noi: quelli destinati dagli italiani, consapevoli e inconsapevoli, alla Chiesa con l'Otto per mille. Quella era, secondo le antenne sensibilissime del cardinale, la vergine savana, la terra infidelium da convertire, e quella ha convertito.
Pannella, che capisce da esperto di che pasta è fatto Mazzaruino, ha parlato di "scandalosa candidatura nella Margherita, non nell’Udc o in An", in fondo per gratificare il forte ego del cardinale, che neanche ci si mette a fare cosette leggere e banali, senza un minimo di ritorno di immagine (e di immagine avventurosa, sia chiaro, da raider della politica). Pannella lo definisce infatti un «colpo magistrale» che trasferisce il sigillo, l'imprimatur CEI dalla Destra alla Sinistra.
Naturalmente, i superficiali del Centro-destra (la Destra in Italia ha uomini più mediocri delle sue idee, proprio l'opposto della Sinistra...) sono cascati come polli nel tranello ruiniano, e hanno cominciato a urlare in coro: "Avete visto, laicisti del menga, chi è davvero clericale? Non siamo noi, non è la Casa della libertà, ma l'Unione". Sciocchezze. Ingenuità da prima elementare.
La verità è chiara come il sole: non c'è alcuna differenza sul laicismo, sui diritti civili, sulle riforme. Clericali da una parte, clericali dall'altra. Conservatori contro conservatori. Del resto, non un "guaito" si è levato da Ds, Rifondazione, Comunisti italiani, non solo per la candidatura della Binetti, ma perfino per le sue dichiarazioni in cui condivide le idee di Giovanardi e Mantovano, ha notato il leader radicale. E, attenzione, non si tratta di particolari secondari, di fisime "ottocentesche" del matto Pannella: il laicismo e la libertà della scienza sono fondamentali per il liberalismo, per quanto possa essere "di destra". Storicamente nasce proprio su questi temi.
Ma, soprattutto, il fatto stesso che ora il dottor sottile Card. Mazzaruino si stia "dedicando" all'anima da salvare della Sinistra, che cosa vuol dire in termini missionari? Vuol dire solo una cosa: che a quella della Destra già si è dedicato abbastanza. Fino ad esserne stufo. Pensate, giorno e notte a tu per tu con le anime di Giovanardi, Mantovano, Storace e Buttiglione: non deve essere stato piacevole, neanche per un uomo votato alla penitenza. Sì, ma quella degli altri.
# Nico Valerio 01:07