11 febbraio, 2006
"La Conferenza episcopale? Lancia un'Opa sull'Italia, alla Lenin"
E’ una stranezza che esiste solo in Italia. "Come si fa a non vedere che si tratta di un tema centrale? Non risulta che esistano nel mondo ordinamenti in cui le gerarchie di una (sottolineo, di una) confessione religiosa, da una parte godano di privilegi particolari (Concordato, otto per mille, esenzioni Ici, insegnanti scelti da loro stesse e pagati dallo Stato, straordinaria presenza sugli organi informativi sul servizio pubblico, ecc.), e dall'altra pretendano di "entrare a gamba tesa" nell'agone politico di quel Paese (addirittura, divenendo protagonisti di campagne elettorali condotte anche grazie ai finanziamenti pubblici di cui sopra!).
Il rischio è quello di una scalata della Chiesa al potere in Italia. Sì, una minoranza, come quelle fasciste e leniniste (ma il paragone "metodologico" con Lenin lo ha fatto lo stesso colto papa Ratzinger – ha ricordato Capezzone – ) che si fa largo con tutti i mezzi, leciti e illeciti nella lotta politica, solo politica. "Se non si affronta questo nodo, se non si fa una lettura perfino socio-economica (oltre che politico-culturale) del ruolo della Cei, di questa Cei in Italia, non si capisce che è in corso una gigantesca "Opa vaticana" sulla società italiana", dice Capezzone.
"E questo è a maggior ragione vero oggi, quando la Chiesa è guidata da una personalità, quella di Joseph Ratzinger, che non nasconde intenzioni: la capacità di azione e di avanzata di una minoranza consistente, determinata, compatta, che può smettere di stare in difesa e può andare all'offensiva". E i contenuti dell'offensiva stanno tutti nella lunga "enciclica" - chiamiamola così - che il cardinale Ratzinger ha nitidamente scritto per trent'anni: il "nemico non è l'Islam, e anzi occorre l'unità delle religioni contro l'avversario comune, che è il "relativismo", cioè - tradotto più chiaramente - il non assolutismo, il liberalismo, il pluralismo morale, la tolleranza, una umana e umanistica etica delle etiche", rispettosa delle scelte individuali".
Questo è il nemico da abbattere per la Chiesa di questo inizio di terzo Millennio. Altro che Islam. E’ il liberalismo il vero nemico della Chiesa, e non certo per colpa sua. Il liberalismo è solo attaccato, non sta attaccando. Aprite gli occhi "cattolici di Destra" e finti-liberali di Destra e Sinistra.