24 marzo, 2006
Ben arrivato al prof. Pera. Ciò che ci unisce e ciò che ci divide.
Paolo Di Muccio
Tuttavia io non ho "minacciato" di andarmene, ho detto solo che:
--All'inizio ho pensato "E' un bel --giorno per andarsene da TV"
E poi sono rimasto, come ho detto anche per vedere come Tv avrebbe retto all'ingresso di un pezzo da 90 come Pera.
Il mio dubbio rimane: Se tutti i politici, i giornalisti ecc ecc entrano a Tv, spazio per persone come me per forza di cose non ce ne sarà più.
Per quanto riguarda Pera, io lo conosco solo da quando fa il presidente del senato, quindi capirai che come laico e liberale, ho un basso giudizio di lui. Vedo invece che chi ha avuto modo di conoscerlo prima lo stima molto, e questo mi impone delle riflessioni.
Per il resto condivido(come quasi sempre) il tuo post.
Ciao!
Tra 15 gg tutto si riequilibrerà, vedrai.
Sul prof. Pera, un momento, se ti riferisci a me, ho scritto che lo "stimavo", oltre 5 anni fa... Anzi ero proprio un suo fan. Ma la sua posizione "iperlaicista" (direbbe lui oggi), si è capovolta.
L'ho criticato in modo severo recensendo il libro di De Lucia che conoscerai.
Salon Voltaire ha già scritto due articoli su P.
Teniamoci in contatto
ciao.
http://salon-voltaire.blogspot.com/2005/12/ritratto-dun-fregoli-della-politica.html
http://salon-voltaire.blogspot.com/2005/12/discorsi-pera-2-quello-che-credeva-di.html
Ho letto il tuo nuovo intervento sull'Opinione: bravissimo.
In quanto a questo tuo commento, hai le stesse mie idee: quanto è utile al Vaticano l'islamismo estremista!
Serve a riorganizzare le proprie fila. E pensare che ci sono i finti laici, ex-Pci e lib moderatissimi che ci cascano ingenuamente. I prelati in rosso sono maestri di furbizia. L'islamismo gli è cascato come il cacio sui maccheroni. E gli stupidi che pensano che il Vaticano possa "difenderci dall'Islam"....
Ah, ah, ah...
Macché, strumentalizza l'Islam per aumentare il proprio potere contrattuale (con i laici e gli Stati) e reale.
Oggettivamente sono alleati. Anzi è solo l'Islam che serve alla Chiesa. Ecco perché il Vaticano protesta flebilmente per le stragi di cristiani a Giava e dintorni...
Più delitti contro preti e cristiani ci sono, più la Curia e il Vaticano aumentano il loro potere. Diabolico. Aveva ragione... papa Paolo VI con quella sua famosa frase...
Bravo Di Muccio
Insomma, in un villaggio che ha la peculiarità di essere popolato quasi unicamente da idioti, è immigrato un altro cittadino più o meno della stessa specie, come se non ve ne fossero già abbastanza. Ma non un tizio qualsiasi, bensì il babbeo per antonomasia: Pera Marcello, che da mercoledì scorso è cittadino di Tocque-Ville.
Pensate, scrive parole come “birbanti” e confessa, gigioneggiando, che ignora cosa sia un troll, quando basterebbe che un qualsiasi passante cortese lo informasse che in webbese significa esattamente “Presidente del Senato sconcertantemente citrullo, a digiuno di storia europea e pure parecchio bruttino”.”
Il resto sul blog “Arena” http://arena.iobloggo.com/
Ora non ci resta che cercare di dialogare con lui(o con la sua redazione) e vedere cosa succede.
Speriamo davvero che tutto torni come prima dopo le elezioni.
1) la tua visione dei romani che imposero i valori universali con il diritto e la tecnologia è una romantica ricostruzione. Non si può allo stesso tempo osteggiare la Chiesa perché illiberale ed esaltare una civiltà che imponeva con la forza la propria visione del mondo al grido di "Parcere subiectis et debellare superbos". I valori erano si universali ( se si può parlare di valori , visto che su schiavitù e uguaglianza non vigeva certo la visione di Seneca ) , ma per il solo fatto che chi si ribellava veniva annientato con veri e propri genocidi.
2) dici che "L’Europa è diversa, il suo valore aggiunto è la libertà e la separazione tra fede e politica" , ma ti sei mai chiesto perché questo sia possibile in occidente e non negli stati islamici? Ti sei mai chiesto perché la storia dell'europa è tutto un duello fra Papato e Impero , mentre in altre civiltà questo problema nemmeno si pone?
Senza nulla togliere all'evoluzione che tale separazione ha subito con l'illuminismo , devi riconoscere che non sarebbe stata possibile senza il terreno preparato dal cristianesimo. Pera vuole riconoscere questo merito oggettivo al cristianesimo , non certo instaurare uno stato teocratico!
3) Quando dici che Ratzinger strizza l'occhio all'islam per opportunità "politica" sei completamente fuori strada : la tua analisi parte da presupposti che vanno contro l'evidenza dei fatti. I fatti dicono che , al di là delle "visite di cortesia" alle moschee e delle dichiarazioni di condanna delle vignette su maometto ( condivisibili al di là del fatto che oggetto del contendere sia Maometto piuttosto che Cristo o Budda ) , Ratzinger sta portando avanti un dialogo "selettivo" e non "a pioggia" come invece aveva fatto Giovanni Paolo II. Selettivo secondo il criterio della vicinanza dottrinale e della weltanschauung : gli ortodossi sono preferiti ai protestanti per quanto riguarda l'ecumenismo fra cristiani , gli ebrei ai musulmani
per quanto riguarda le altre religioni. E in quest'ottica non sono mancate le critiche all'islam nei vari interventi ratzingeriani , sia da cardinale che da Papa.. che a loro volta hanno creato un certo gelo riportato anche dagli osservatori più attenti.
Ciao.
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