Papa Giovanni Paolo II dondolava pigramente su un'amaca in un'isoletta d'uno sperduto atollo del Pacifico, tra palme e sabbia fine, con un bicchiere di succo di frutti esotici in mano. Non ricordiamo se accanto a lui ci fosse qualche bella indigena a seno nudo. Noi, da discreti disegnatori, ce l'avremmo messa. A distanza di decenni, ricordiamo solo la crudele didascalia: "Questa, sì, che è vita, ragazzi, altro che aborto". Non male come satira, no? Così cattiva, cioè così efficace, non poteva che essere del geniale Forattini. Che, a proposito, non è mai stato un bravo disegnatore, ma è un battutista fulminante.
Ebbene, non ci risulta che Forattini sia stato denunciato per offesa "alla religione" o "a capo di Stato estero" dalla Conferenza episcopale italiana, a causa di quella dissacrante vignetta pubblicata ai tempi eroici della battaglia sull'aborto. Mentre, se è per questo, è stato denunciato, con una richiesta miliardaria di risarcimento danni, dall'on. D'Alema, a proposito, ci pare di ricordare, di cancellazioni col bianchetto sulla lista delle spie comuniste al servizio dell'Urss in Italia, secondo il dossier Mitrokhin. Azione civile poi ritirata a furor di popolo, anche quello della sinistra, che si era reso conto del boomerang.
Certo, anche la Chiesa, come no?, avrebbe voluto, se avesse potuto farlo, denunciare penalmente non solo Forattini, ma anche, che so?, Cavour, Siccardi, Ernesto Rossi, "L'Asino" di Podrecca e Galantara, il "Don Basilio" (a proposito, redattori e distributore furono "scomunicati", e si era agli anni 50), e perfino l'innocente Marco Pannella e, scendendo giù per li rami, nel suo piccolo, addirittura Nico Valerio (e questo sì che se lo meritava...).
Avrebbe voluto, ma appunto non ha potuto: Perché lo Stato di diritto liberale glielo ha impedito. Questa è la non piccola differenza tra l'Italia e un Paese islamico. Non è che la Chiesa cattolica è più liberale dell'Islam, ma è che in una moderna democrazia liberale il sistema di garanzie di libertà, compresa la libertà di critica e di satira, tiene a freno la Chiesa. Tutto qui. Pensate che succederebbe se non ci fosse neppure quel piccolo controllo contro le prepotenze autoritarie della Chiesa (delle chiese, meglio) che è il movimento laico e liberale. Il vuoto, come si sa, in politica non esiste: viene subito riempito. Dal prepotente più vicino.
# Nico Valerio 15:41