17 febbraio, 2006

 

La Sinistra come la Destra: libertà di ricerca scientifica assente dai programmi

"La libertà di ricerca scientifica e la riforma della politica del governo Berlusconi in materia di cellule staminali embrionali non hanno cittadinanza nel programma della maggioranza ma nemmeno in quello dell'Unione". A denunciarlo - riporta l'agenzia Notizie Radicali - e' Marco Cappato, segretario dell'associazione Luca Coscioni e membro della segreteria della Rosa nel Pugno, in apertura dei lavori del primo incontro del Congresso Mondiale per la libertà di ricerca scientifica, organizzato dall'associazione Luca Coscioni.

"E' suicida e controproducente presentarsi agli elettori e non dedicare nemmeno una riga di programma alla libertà di ricerca scientifica e all'idea di sbloccare i fondi comunitari sulle cellule staminali embrionali, bloccati - ancora una volta - da questo governo". "La nostra lotta è cominciata nell'estate 2004 - ha proseguito Cappato - mentre come Associazione Luca Coscioni raccoglievamo le firme necessarie per convocare il referendum e per abolire la legge 40. Negli stessi giorni però ci rendemmo conto che, anche al di là dei nostri confini, in sede ONU, si tentava di far passare una messa al bando internazionale di quella ricerca vietata in Italia". Da allora le battaglie dell'associazione si sono spostate anche sul piano internazionale, a cominciare da un appello di 77 premi Nobel "che da tutto il mondo ha spiegato l'esponente della Rosa nel Pugno - chiedevano regole, e sottolineo regole, che affermassero il diritto alla vita e alla salute, garantendo libertà di scienza, coscienza e conoscenza".

Marco Cappato ha lanciato un appello alla mobilitazione, innanzitutto per tutti i presenti al congresso, che "si rendano protagonisti raccogliendo adesioni di illustri scienziati e di semplici cittadini per presentare una petizione al Parlamento Europeo. Una petizione - ha concluso Cappato - per aiutare prima di tutto i politici italiani a prendere un impegno affinché affermino chiaramente che i finanziamenti alla scienza non vanno bloccati per ragioni meramente ideologiche".


Comments:
Caro padrone di casa, che fine ha fatto la discussione sui crocefissi, e come mai il nuovo articolo in materia non risulta commentabile?
A me non piacciono le dietrologie o le conspiracy theories, dunque chiedo...

Su questo post: se la difesa della scienza e' in mano a gente che ha fatto una campagna referendaria intera cercando di far credere all'opinione pubblica che con le staminali embrionali fossimo a un passo dalla cura del cancro e dell'Alzheimer... Siamo davvero conciati bene.
Il mago di Albano ha piu' o meno la stessa competenza scientifica di Mago (Marco?) Cappato e il guru coreano che ha svergognato e abbindolato (parole sue) una nazione intera.
 
Vorrei rispondere all'obiezione di Stefano. Che maghi, negromanti e astrologi siano solo una congerie di ciarlatani e venditori di fumo (quando non arrivano a essere veri e propri truffatori!) è cosa oramai appurata; se il guru coreano l'ha ammesso...be', almeno è onesto.

Ma la ricerca sulle staminali è cosa BEN diversa. Nessuno è ovviamente in grado di sapere se il trapianto delle staminali sarà in grado o meno guarire gravissime patologie come quella da lei citata, ma una cosa è certa: se non si sperimenta non lo si potrà mai sapere! E un se un malato terminale desidera che gli venga somministrata una certa terapia, ha tutti i diritti di riceverla, anche se le possibilità di guarigione fossero ridotte al lumicino (esattamente come avrebbe il diritto di morire dignitosamente se fosse fermamente intenzionato a porre fine alle sue sofferenze).
 
Oh Piero!?!
Non si capisce bene dal tuo post se hai prese letteralmente la mia definizione ironica "guru", o invece fai lo gnorri.
Comunque mi riferivo ad uno scienziato leader nella ricerca sulle staminali embrionali, il sud-coreano Hwang Woo-Suk, che e' stato sulle prime pagine di tutti i media mondiali, accampando il merito di aver operato la prima clonazione "terapeutica" umana, a scopo estrazione di staminali embrionali compatibili.
Beh era una sanguinosissima bufala. Hwang e' stato smascherato come falsificatore, imbroglione e sfruttatore di povere assistenti donne, obbligate a "donare" i propri ovuli (con un rimborso di qualche migliaio di dollari, per ripagarle del pericoloso bombardamento ormonale necessario alla iperstimolazione ovarica, che serve a produrre ovulazioni multiple nelle "donatrici").
La biogenetica e' un mercato da miliardi di dollari.
Controllarlo e' urgente.
Atteggiamenti superficialmente liberali ma ideologicamente dogmatici e scientisti come quelli visti in campagna referendaria in Italia, o sono colpevolmente ignoranti o coprono consapevoli interessi poco chiari, come per esempio le partecipazioni azionarie nel biotech del nostro buon ex ministro della sanita' Veronesi (ovvero colui che "in fondo tra noi e il gorilla c'e' ben poca differenza").
 
Non sono del parere di imbavagliare la ricerca scientifica per colpa di uno scienziato (o pseudo tale) poco serio, magari al soldo di una lobby ignota e potente. Certo, un controllo severo in questo settore è fondamentale, nessuno ne dubita.
(Quanto alla somiglianza tra l'uomo e il gorilla non c'è bisogno di un luminare come Veronesi per certe dichiarazioni: sono anni che so che condividiamo il 99% (!) dei geni con lo scimpanzé; e col gorilla sarà più o meno la stessa cosa).
 
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