17 gennaio, 2006

 

E ora anche Grande Accusatore alla Bellarmino. Ma Candido si chiede...

A noi il Presidente del Consiglio che ritrova grinta e recita da Grande Accusatore, un po' ci fa rabbia. Ma per motivi, come dire, liberali. "Prodi, sui giornali di oggi, dice che presto andrà a incontrare il presidente delle Generali Bernheim - afferma il premier -. Si dimentica di dire che lo ha già incontrato. Guarda caso, nei giorni caldi dell’offerta pubblica di acquisto sulla Banca Nazionale del Lavoro. Proprio come D’Alema che ieri, per gentile suggerimento del presidente degli Industriali del Lazio Valori, si è dovuto ricordare di essere andato, anche lui, a cena con lo stesso presidente delle Generali". Incontri che secondo il capo del governo non potevano non riguardare l’affare Unipol-Bnl: "Improvvisamente l’estate scorsa - continua il premier - tutti i leader dell’Unione sentono il bisogno di incontrare, nel giro di pochi giorni, il numero uno del gruppo che detiene un decisivo 8,7% della Bnl, in quel momento sottoposta all’offerta pubblica d’acquisto di una grande banca spagnola cui si opponeva Unipol. Una coincidenza davvero singolare visto che tutti questi commensali insistono nel dire che con Bernheim di tutto hanno parlato tranne che di Unipol. C’è da giurare che i loro giornali sono pronti a credergli". Avete notato com'è stringente? Implacabile? Sembra il cardinal Bellarmino.
A questo punto il Candido di Voltaire chiederebbe: ma se aveva questa grinta, perché il Presidente del Consiglio non l'ha usata bene e per tempo, e non solo per il teatrino della politica e in vista dei sondaggi e delle elezioni, per imporre ai suoi "alleati" di Governo qualche riformetta liberale?

Comments: Posta un commento



<< Home

This page is powered by Blogger. Isn't yours?