Due anni di una bella avventura, quella della Newsletter del Salon Voltaire, che in origine era stato pensato come un vero e proprio salotto settecentesco itinerante, di casa in casa, con tanto di lettura di articoli e commenti da parte degli stessi autori (di qui il "giornale parlato"), ma che nel frattempo, per annunciare quella curiosa novità, aveva trovato la formula della lettera a oltre tremila intellettuali, diffusori o cultori noti dell'idea liberale e del laicismo. Anche questa si era rivelata una formula costosa, vista l'attenzione alla scrittura arguta, ironica, al commento personalizzato, lontano mille miglia dall'anonimato e dalle trasandatezze delle solite newsletter burocratiche.Il lusso era gettare via ogni quindici giorni o poco più tutti gli articoli, per sostituirli con altri altrettanto effimeri. Un lusso da giornalismo di idee, appunto. Perciò, visto che mancavano i mezzi pubblicitari per spingere i laici ad abbonarsi (e basterebbero poche centinaia di abbonamenti per riprendere in ogni momento la pubblicazione della Newsletter), si è pensato di aprire un sito-blog, dove nessun articolo viene gettato via, ma ogni cosa belle o brutta resta in archivio. Dall'effimero, dalla lettera che svolazza e cade, e spesso si perde, siamo al solido, al concreto. Un sito è come un libro, o meglio una corposa rivista, di quelle che si conservano e poi forse si rilegano. Tutto cambia, ma nulla cambia. Resterà, speriamo, lo spirito originario: la critica, la satira pungente, la politica e il costume come dialettica e confronto di idee, non come tifo per questa o quella squadra di football. E davvero immaginiamo che ci sia Voltaire in persona nel nostro salotto. Che direbbe dei nostri tempi? Altro che Destra e Sinistra. Due parole che, come le intendiamo noi nella nostra assurda semplificazione politica, Voltaire non conosceva. Ai suoi tempi, beato lui, contavano ancora le idee, lo spirito critico e quel famoso Logos dei filosofi per cui l'uomo si differenzia dai bruti, la Ragione.
.TUTTE LE "LETTERE" ORA RIPUBBLICATE SUL BLOG. Finalmente, dal dicembre 2007, l'intera serie dei 34 fascicoli della "mitica" lettera del Salon Voltaire è stata riportata nel sito-blog, e ogni numero è raggiungibile con un solo clic sul colonnino laterale. Non perdetevi le graffianti e imprevedibili intemerate della "badante russa di Cossiga" o le curiosità della "Sorella dei Fratelli Bandiera", le epocali cronache dei funerali a furor di "popolo dei telefonini" di papa Giovanni Paolo, il rapimento "très comm'il faut" delle politicamente corrette "due Simone", e le tante stilettate degli articoli di costume e scostume. E come dicevano i pessimi impresari teatrali di provincia, "a grande richiesta" ripubblicheremo sul blog, magari aggiornandoli, quanti più articoli possibile della Newsletter.
# Nico Valerio 12:26